Vibo Valentia
30/7
Cecchini con Dario Costa
Castello Svevo-Normanno
31/7
Magna Grecia Teatro
"Arte Filottete"
Parco delle Rimembranze
1/8
Concerto di Ennio Morricone
Parco delle Rimembranze
Eventi Teatrali al Teatro La Pace di Drapia Tropea
& Ionadi Vibo Valentia Marina Filadelfia Soriano Calabro San Costantino Calabro Nicotera Pizzo
"Pluto (Il Dio del Denaro)"
03/08/2007 21:30
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"Il diavolo s...veste Prodi"
11/09/2007 21:00
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"I giovani Holden, Locri-Roma A/R"
04/09/2007 21:00
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"Lisistrata"
27/08/2007 21:00
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"Abbasta ma è masculu"
25/08/2007 21:00
Vibo Valentia Marina
http://www.pieroprocopio.it/
"Cin Ci Là" operetta
23/08/2007 21:30
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"L'avaro" di Moliere con Riccardo Garrone Regia di Maurizio Annesi
17/08/2007 21:30
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
"Chissu è de nostri" con Piero Procopio
17/08/2007 21:00
San Costantino Calabro
http://www.pieroprocopio.it/
Rappresentazione teatrale
Nicotera Piazza Garibaldi
13/08/2007 21:00
"Il Cirque du Cirill"
13/08/2007 21:30
Teatro La Pace Drapia Tropea 0963 41300
Le Campane di Notre Dame
25/08/2006 21:30
Piazzale Santa Maria dell' Isola Tropea
"Matrimoni e viscuvati"
08/08/2006 21:00
Soriano Calabro
"Matrimoni e viscuvati"
data e orario: 07/08/2006 21:00
Villaggio Porto Ada Pizzo Calabro
"Matrimoni e viscuvati"
18/08/2006 21:00
Ionadi
La venticinquesima ora
06/08/2006 21:00
Biblioteca comunale di Filadelfia
giovedì 26 luglio 2007
martedì 24 luglio 2007
Enrico Letta si candida a premier del PD
Un premier di 41 anni! Finalmente.
Un esperto di politica internazionale.
Un esperto di welfare.
Un politico di larghe vedute
Referendario:
Penso sia lo stimolo giusto perché il Parlamento approvi una legge elettorale sul modello tedesco, quello vero, con una soglia di sbarramento non fittizia».
Giovane con i giovani
C’è una generazione tra i trenta e i quarant’anni che nella politica è poco rappresentata. Non mi rivolgo soltanto ai miei coetanei. Ma non mi chiamo fuori: di quella generazione faccio parte; e credo che abbia molto da dare, soprattutto al partito democratico.
Ci siamo formati negli anni Ottanta; anni bistrattati, che in realtà sono stati straordinari. E non soltanto per la musica, la tv, il cinema, il design.
Non è vero che siano stati soltanto gli anni del riflusso; la formazione di chi era ragazzo allora è stata forse più equilibrata di quella della generazione precedente. Questo ci rende per certi aspetti più liberi».
Gli esempi che si potrebbero fare sono molti. «Aver cominciato a seguire la vita pubblica dopo la crisi delle ideologie ci ha avvantaggiati. Non essendoci mai illusi, non abbiamo vissuto la fase della disillusione». Da qui un atteggiamento più equilibrato, anche nei confronti dell’America: «Prima di noi è cresciuta una generazione critica, e anche giustamente: erano gli anni del Vietnam. Qualcosa di simile sta accadendo ora con l’America di Bush che scatena la guerra in Iraq.
Per noi l’America era il grande avversario dell’Unione sovietica, un Paese che davvero non esercitava su di noi alcuna attrattiva, così come la Cina postmaoista.
Abbiamo amato gli Stati Uniti, fin da subito; e questo ci rende liberi, quando occorre, di criticarli.
Vorrei fare in modo che il nuovo partito sia costruito un po’ come l’enciclopedia Wikipedia, un po’ come un quadro di Van Gogh. Come accade con Wikipedia, anche nel Pd ognuno delle centinaia di migliaia di partecipanti deve portare il proprio contributo, le proprie competenze, che in certi campi sono di sicuro maggiori delle mie e di quelle dei leader del centrosinistra. E, come i quadri di Van Gogh, il nuovo partito deve avere tinte forti: un giallo che sia giallo, un blu che sia blu. Non deve porsi per prima la questione della mediazione, che è importante, ma dovrà seguire; il Pd deve innanzitutto dire la sua.
L’accordo sulle pensioni dimostra che il governo Prodi c’è, eccome abbiamo raggiunto tre obiettivi. Tutelare i giovani e i precari, con il riscatto della laurea, la totalizzazione dei contributi per evitare che un solo euro versato vada sprecato.
Un esperto di politica internazionale.
Un esperto di welfare.
Un politico di larghe vedute
Referendario:
Penso sia lo stimolo giusto perché il Parlamento approvi una legge elettorale sul modello tedesco, quello vero, con una soglia di sbarramento non fittizia».
Giovane con i giovani
C’è una generazione tra i trenta e i quarant’anni che nella politica è poco rappresentata. Non mi rivolgo soltanto ai miei coetanei. Ma non mi chiamo fuori: di quella generazione faccio parte; e credo che abbia molto da dare, soprattutto al partito democratico.
Ci siamo formati negli anni Ottanta; anni bistrattati, che in realtà sono stati straordinari. E non soltanto per la musica, la tv, il cinema, il design.
Non è vero che siano stati soltanto gli anni del riflusso; la formazione di chi era ragazzo allora è stata forse più equilibrata di quella della generazione precedente. Questo ci rende per certi aspetti più liberi».
Gli esempi che si potrebbero fare sono molti. «Aver cominciato a seguire la vita pubblica dopo la crisi delle ideologie ci ha avvantaggiati. Non essendoci mai illusi, non abbiamo vissuto la fase della disillusione». Da qui un atteggiamento più equilibrato, anche nei confronti dell’America: «Prima di noi è cresciuta una generazione critica, e anche giustamente: erano gli anni del Vietnam. Qualcosa di simile sta accadendo ora con l’America di Bush che scatena la guerra in Iraq.
Per noi l’America era il grande avversario dell’Unione sovietica, un Paese che davvero non esercitava su di noi alcuna attrattiva, così come la Cina postmaoista.
Abbiamo amato gli Stati Uniti, fin da subito; e questo ci rende liberi, quando occorre, di criticarli.
Vorrei fare in modo che il nuovo partito sia costruito un po’ come l’enciclopedia Wikipedia, un po’ come un quadro di Van Gogh. Come accade con Wikipedia, anche nel Pd ognuno delle centinaia di migliaia di partecipanti deve portare il proprio contributo, le proprie competenze, che in certi campi sono di sicuro maggiori delle mie e di quelle dei leader del centrosinistra. E, come i quadri di Van Gogh, il nuovo partito deve avere tinte forti: un giallo che sia giallo, un blu che sia blu. Non deve porsi per prima la questione della mediazione, che è importante, ma dovrà seguire; il Pd deve innanzitutto dire la sua.
L’accordo sulle pensioni dimostra che il governo Prodi c’è, eccome abbiamo raggiunto tre obiettivi. Tutelare i giovani e i precari, con il riscatto della laurea, la totalizzazione dei contributi per evitare che un solo euro versato vada sprecato.
sabato 7 luglio 2007
Solo unicamente Caos di Salvatore Scullari
Cio' che e' complesso ci affascina e ci impaurisce.
Dividere il caos in elementi 0 e 1 significa partire da piccole soluzione per poi aggredire l'insieme quando tutti i microelemti si sono risolti.
Ma quando guardiamo l'universo in toto, scompaiono i mattoni lego e ci immergiamo solo in senzazioni di sperdimento:
SOLO UNICAMENTE CAOS
Il caos di Salvatore Scullari
Linee convergenti e divergenti del caos 
Materiali e liguaggi di tipo diverso per spiegare le vie di fuga del caos.
Le Linee del caos convergono e divergono in moduli oscuri che la scienza a volte spiega.
Utero Caotico e problematico di Salvatore Scullari. Poeta con ogni materiale.
Materiali e liguaggi di tipo diverso per spiegare le vie di fuga del caos.
Le Linee del caos convergono e divergono in moduli oscuri che la scienza a volte spiega.
Utero Caotico e problematico di Salvatore Scullari. Poeta con ogni materiale.
venerdì 6 luglio 2007
Senza Parole di Salvatore Scullari
Il caos ha mille linee di rottura.
Il libro si forma lentamente adagiato su spiagge di tela di sacco
dove alba e tramonto sono una languida unica cosa
Michele Petulla' ha iniziato un Blog sulla costruzione della politica in Vibo Valentia
Michele Petullà Consigliere comunale in Vibo Valentia ha iniziato un blog interreattivo sul ruolo della politica nella gestione della Citta' sia dal punto di vista politico che culturale.
Due gli obiettivi dichiarati:
-Rendere Vibo Valentia piu' vivibile
-Essere partecipe nella costruzione del Partito Democratico
Auguri
http://vibovalentia.blogspot.com/
Due gli obiettivi dichiarati:
-Rendere Vibo Valentia piu' vivibile
-Essere partecipe nella costruzione del Partito Democratico
Auguri
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