sabato 9 gennaio 2010

Reintepretare L'ultimo Bacio di Carmen Consoli
canta Stefania Bivone

Reinterpretare L'Ultimo Bacio

Non e' facile capire la lirica della Consoli.
Suppongo parli di dolore, di abbandono.
Una giovane donna apprende che la madre e' alla fine dei suoi giorni.
Lei passa dalla Incredulita' alla negazione, dalla rabbia alla contrattazione e infine alla accettazione. Sono fasi di rabbia contro un abbandono crudele che si conclude con un addio di rassegnazione.
Stefania Bivone interpreta L'ultimo Bacio con bella vocalità ai "Concerti di Mezzanotte a San Michele" a Vibo Valentia.
Il video utilizza i colori dei fiori per raccontare l'addio della figlia alla madre e l'accettazione della perdita.
L'Ultimo Bacio di Carmen Consoli con Stefania Bivone



Cerchi riparo fraterno conforto
tendi le braccia allo specchio
ti muovi a stento e con sguardo severo
biascichi un malinconico Modugno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove
Magica quiete velata indulgenza
dopo l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un mite e insolito risveglio
Mille violini suonati dal vento
l'ultimo abbraccio mia amata bambina
nel tenue ricordo di una pioggia d'argento
il senso spietato di un non ritorno
Di quei violini suonati dal vento
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia sul viso come gocce di limone
l'eroico coraggio di un feroce addio
ma sono lacrime
mentre piove
piove
mentre piove
piove
mentre piove
piove

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