sabato 29 giugno 2013

Piano di rientro o dissesto dei Comuni spiegato ad uso dei cittadini

 Il Forum  delle Associazioni ha organizzato un necessario incontro per far conoscere ai cittadini il significato che si nasconde dietro le parole di dissesto, predissesto, default ordinato, piano di rientro. Furiose polemiche sono nate tra coloro che sostengono il dissesto o il piano di rientro condite da malafede e ignoranza. L'incontro ha lo scopo di far conoscere ai cittadini del perchè si arriva al default amministrato, la reale portata dei due provvedimenti amministrativi, se vi fossero scelte possibili tra le due forme e quali vantaggi o svantaggi ne derivano. Paolo Sorrenti ha inizialmente spiegato come il Forum delle Associazioni si coniughi nella realtà cittadina e le battaglie civili che porta avanti.
Il professore Ettore Iorio docente dell'UNICAL ed estensore della legge sul dissesto dei Comuni ha parlato in generale su quali siano le tre condizioni che portano un Comune al default e come non esista una scelta tra dissesto e predissesto e come entrambi riversano i loro effetti negativi sui servizi erogati dai comuni e con l'aumento delle tariffe. Con il federalismo fiscale esistono nuove possibilità di reperire fondi da parte degli Enti Locali, ma questa continua crescita dell'imposizione fiscale ha un limite e l'inevitabile destino di non riesce a riequilibrare i conti è quello di avere una sempre maggiore decurtazione dei servizi che il Comune eroga.

Il professore Damiano Silipo economista dell'Università della Calabria ha poi spiegato nel dettaglio e impietosamente come e perché il Comune di Vibo Valentia sia andato in default. Partendo dalla relazione della Corte dei Conti che con severità ha sanzionato sia gli organi elettivi del Comune sia quelli amministrativi, l'economista ha valutato il grave degrado economico, sociale, amministrativo e morale in cui il Comune versa e con responsabilità da addebitare sicuramente alla Giunta Dagostino ma anche alla giunta Sammarco e a quelli che li hanno preceduti nell'ultimo trentennio. Insipienza, dilettantismo, interessi di bottega, ricerca nella politica di un posto di lavoro, il portare ad ogni costo i propri familiari al scranno comunale non ha giovato alla città ma ne è stato l'humus su cui il degrado ha fatto radici.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Complimenti e....grazie a chi ha effettuato la registrazione e il.....montaggio, PER AVER TAGLIATO, COMPLETAMENTE, IL MIO "DURO" INTERVENTO CONTRO I PESSIMI AMMINISTRATORI, DI OGNI COLORE, E GLI ALTRETTANTO PESSIMI "CONTROLLORI" DEI CONTI COMUNALI CHE HANNO PORTATO AL DISSESTO, ED A FAVORE DEI CITTADINI CHE DEVONO PAGARNE LE CONSEGUENZE, !!
L'obbiettività, l'imparzialità purtroppo, non regna neanche.......tra chi dovrebbe soltanto....documentare !! GRAZIE ANCORA, MA, PER FAVORE,SE NON VI PIACCIONO LE MIE CONSIDERAZIONI,......NON MI INVITATE PIU' !!

franco mellea ha detto...

È stato solo un problema tecnico. Me ne scuso.